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Indicizzazione motori di ricerca: l'indicizzazione garantita

 

A chi serve l'indicizzazione garantita nei motori di ricerca?

Molti dei colleghi che si occupano di indicizzazione siti web garantiscono l'indicizzazione nelle prime 10 o 20 posizioni dei principali motori di ricerca (normalmente queste offerte vengono chiamate "TOP 10", "TOP 20", TOP 30"...). "Se non ci riusciamo", affermano, "ti restituiremo i soldi". Una garanzia che rende sicuramente allettanti le loro offerte.

Ma è davvero così? Riflettiamo sui reali benefici di queste garanzie.

 

Alcuni di questi colleghi, per evitare di dover restituire i soldi ai clienti a seguito del mancato posizionamento, fanno accettare agli stessi anche keyword diverse da quelle che erano state richieste; in genere queste keyword supplementari sono costituite da termini relativamente facili da posizionare in quanto aventi un numero limitato di competitor oppure keyword o keyphrase (insieme di keyword) che pochissimi utenti effettivamente cercano e che pertanto non procurano contatti. Vediamo qualche esempio per capire meglio cosa intendiamo dire.

 

Supponiamo che il cliente abbia un Bed and Breakfast vicino Verona e che voglia essere trovato con termini quali "B&B Verona", "dormire a Verona", "b&b con piscina verona". Si tratta di termini difficili da posizionare in quanto esistono centinaia di migliaia di concorrenti che fanno uso delle stesse keyword. Come fare allora per poter garantire il posizionamento entro i primi 10 o 20 posti?

 

La soluzione è semplice, si tratta di far accettare al cliente altre keyword meno competitive come ad esempio "dormire vicino a verona", "bed and breakfast vicino a verona", "agriturismo vicino a verona", "camere confortevoli a verona" e via di seguito. Alla fine dimostreranno al cliente che i posizionamenti garantiti li hanno ottenuti (magari non in Google ma in MSN o in Yahoo) e quindi hanno rispettato le clausole contrattuali.

 

Quali benefici ottiene il cliente da questi posizionamenti?

Dipende, se il sito si trovasse al primo posto cercando "camere confortevoli a verona" o "dormire vicino a verona" il cliente non otterrebbe alcun beneficio. Non avrebbe visitatori in quanto nessuno cerca questi termini nei motori. Chi volesse verificare può andare a controllare i dati rilasciati mensilmente dal circuito Overture (che comprende le ricerche che vengono effettuate sui principali motori escluso Google) oppure da Google ( https://adwords.google.it/select/KeywordToolExternal ).

 

Ma allora a chi giova questa indicizzazione garantita?

A chi giova essere ai primi posti con termini che nessuno o quasi nessuno cerca?

Giova solo alla web agency o al professionista che avete pagato per ottenere questi risultati. E molti non si limitano a farvi pagare una sola volta ma vi chiedono un canone annuo variabile da 500 a 10.000 euro per "mantenere" questi inutili posizionamenti. Pochi si preoccupano dei visitatori, la maggior parte si preoccupa solo di ottenere e mantenere il posizionamento.

 

Contano i visitatori ed i contatti, non il posizionamento

Come abbiamo visto nell'esempio precedente il posizionamento fine a se stesso non basta a farci avere risultati. Essere ai primi posti nei motori (specialmente in Google) conta molto, ma solo se il posizionamento è stato ottenuto con keyword o keyphrase molto cercate dagli utenti, dai potenziali clienti. In caso contrario avremo semplicemente contribuito ad arricchire la web agency o l'azienda che abbiamo incaricato di realizzare e/o indicizzare il nostro sito web.

 

Quindi conta solo il numero di visitatori? Assolutamente no!

Dobbiamo fare in modo che molti dei visitatori siano utenti qualificati, potenziali clienti dei nostri prodotti o servizi. Basarsi solo sul numero dei visitatori serve a ben poco. Vediamo un altro esempio basato sul nostro ipotetico bed & breakfast:

Supponiamo che il nostro sia un Bed and Breakfast di lusso e che dormire da noi costi 150 euro per notte. Essere ai primi posti di Google con un termine quale "bed & breakfast economico" ci porterebbe indubbiamente molti visitatori; questo termine è infatti cercato mensilmente da circa 100.000 utenti. Ma quanti di loro sono interessati ad un Bed and Breakfast vicino a Verona e non a Roma o in Toscana? E tra coloro che stanno cercando un bed & breakfast economico a Verona, quanti ci contatteranno vedendo che costiamo 150 euro per notte e che siamo quindi ben lontani da ciò che cercano? Probabilmente si sentirebbero presi in giro. Avremmo certamente molti visitatori, ma pochi contatti e quindi pochi clienti.

 

Conclusione: il successo di un sito va costruito passo per passo

Nulla deve essere lasciato all'improvvisazione o al caso, il posizionamento da solo non basta. Per avere successo dobbiamo sì essere nelle prime pagine dei motori ma dobbiamo esserci con termini che i nostri potenziali clienti effettivamente cercano e, una volta che hanno trovato il sito, dovranno essere motivati a leggere ciò che abbiamo scritto ed a contattarci. Le pagine dovranno essere veloci da aprirsi, intuitive, accessibili ed usabili. Le informazioni che forniamo non dovranno mai deludere le loro aspettative. A nessuno piace essere preso in giro.

 

Case History di un sito di successo >> leggi l'articolo scritto da un cliente

   

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