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Come fare un sito in Flash e non avere visitatori

 

CASE HISTORY - il caso del negozio di scarpe da ballo

Un caso significativo per chi ama i siti in Flash con la musica

 

Un giorno di settembre del 2006, il titolare di un negozio di scarpe da ballo con sede in provincia di Brescia mi chiese il preventivo per la realizzazione di un sito web per il suo nuovo negozio.

 

Voleva un sito con pagine animate in Flash, voleva vedere le immagini che si muovevano e voleva la musica di sottofondo, esattamente come in una bozza che qualcuno gli aveva fatto e che gli piaceva tantissimo. E ovviamente voleva che il sito venisse trovato nei motori di ricerca dai potenziali clienti.

 

Gli risposi che un sito con tali caratteristiche non era compatibile con la nostra filosofia progettuale (usabilità e user-experience prima di tutto) e che inoltre tale sito sarebbe stato praticamente ignorato dai motori di ricerca.

 

Mi disse che secondo lui non era vero che i siti in Flash non si trovano nei primi posti nei motori, che "basta inserire le keyword al posto giusto ed è fatta", ed infine si fece fare il sito da chi gli aveva fatto quella bozza in Flash che gli piaceva tanto.

 

Siccome avevo fatto a suo tempo una bozza di home page per quel sito, la pubblicai all'interno di uno dei miei siti. Ovviamente non inserii ne il nome ne i recapiti del negozio. La pagina è qui: www.dreamcatcher.it/scarpe-ballo.htm e la sto usando da anni come veicolo pubblicitario. E' in prima pagina su Google sia con i termini "scarpe da ballo Brescia" che semplicemente con "scarpe da ballo".

 

Risultato dopo un anno:

Il sito in Flash del cliente è introvabile mentre la mia bozza (successivamente modificata per vari motivi), nonostante sia composta da una sola pagina, è ai primi posti in Google ed in altri motori con diverse chiavi di ricerca, quali ad esempio: scarpe da ballo, scarpe danza, scarpe da danza, scarpe ballo latino americano, scarpe ballo brescia, scarpe da ballo mantova, scarpe da ballo cremona, ecc... e, ciò che più conta, ha circa 200 visitatori al giorno. Nel mese di Gennaio 2008 ha avuto 5.789 visitatori qualificati, e con "qualificati" intendo utenti che non hanno trovato la pagina casualmente ma l'hanno trovata perché stavano cercando un negozio che vende scarpe da ballo in una determinata città.

 

In compenso il sito del negozio di scarpe da ballo è anche in inglese.... non si sa mai, magari qualche americano potrebbe cercare un negozio a Brescia che vende scarpe da ballo...

 

Qualcuno si starà chiedendo che cosa mi rendono i 200 visitatori che ogni giorno visitano la pagina della scarpe da ballo, visto che io non vendo scarpe. In un anno mi ha reso, grazie agli introiti pubblicitari, il doppio di quanto avevo chiesto al titolare del negozio per creare il suo sito completo.

 

I dati dettagliati delle statistiche di accesso (visitatori, provenienza degli stessi, tempi di permanenza sulla pagina, numero di click sui link promozionali, ecc..) sono a disposizione di chiunque li voglia consultare. Chi è interessato me li chieda.

 

Aggiornamento al 25 Novembre 2008

 

Ci sono voluti 2 anni affinché il sito di cui si parla in questo articolo si trovasse in Google cercando "scarpe da ballo brescia" (è solo dal settembre 2008 che Google riesce, in certi casi, a leggere il testo inserito in un filmato di Flash). Per gli altri motori ancora niente da fare.

 

Ma quanto tempo è rimasto in prima pagina?

 

Pochi mesi soltanto. Nel 2009 infatti il titolare del negozio in oggetto, forse a seguito di problemi con chi gestiva il sito, forse a causa della mancanza di risultati o forse perché un bravo "consulente" di Pagine Gialle lo avrà convinto che un sito realizzato da loro avrebbe portato grandi benefici per quanto riguarda la visibilità, ha deciso di fare un importante investimento (i prezzi di Pagine Gialle li conosciamo tutti): ha affidato a loro l'incarico di rifare il sito.

 

Aggiornamento al 2 Agosto 2009

 

Ovviamente, come qualsiasi SEO avrebbe facilmente previsto (quanti siti con elevato numero di competitor realizzati da Pagine Gialle sono ai primi posti in Google??), il sito realizzato da Pagine Gialle è sparito dalle prime pagine di Google con il termine più significativo, ossia "scarpe da ballo brescia".

 

In compenso il sito è in prima pagina con "scarpe da ballo" (senza digitare alcuna città). La domanda è: quanti utenti di Brescia e provincia che stanno cercando un negozio di scarpe da ballo non digitano il nome della propria città? I dati in nostro possesso ci dicono che sono un numero irrilevante rispetto a coloro che digitano anche la città. O meglio, ogni mese vengono effettuate in Google 18.000 ricerche del termine "scarpe da ballo", ma quanti di questi utenti, considerando che la maggioranza abitano a Roma o Milano, sono potenziali clienti di un negozio che si trova in provincia di Brescia?

 

Vai alla prossima CASE HISTORY > il caso del sito del B&B di Verona 

 

 

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Jakob Nielsen, il più autorevole esperto mondiale di web usability, nel 2000 ha scritto il famoso articolo "Flash: 99% bad".  

 

 

 

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