Studio Viasetti - Realizzazione siti web     

siete qui > Home > Mappa del sito > Articoli e consigli > Le bugie dei webmaster > Le regole magiche per un sito

Le regole magiche per creare un sito di successo

un articolo di G. Viasetti su come indicizzare un sito ai primi posti in Google

Il sito deve trovarsi nelle prime pagine di Google

Se non siamo nelle prime pagine di Google non ci trovano!

 

Per ottenere l'indicizzazione nelle prime pagine di Google è necessario concentrarsi sui contenuti, non sugli effetti speciali. Affinché un sito venga indicizzato nelle prime pagine di Google, di Yahoo, di MSN, di BING e di altri motori di ricerca deve avere pagine con un contenuto fortemente tematizzato sull'argomento trattato. È altresì necessario evitare o ridurre al massimo l'uso di tutte quelle tecniche di programmazione che sono poco gradite ai motori di ricerca.

 

Come creare pagine web con testi altamente tematizzati?

Concentrarsi sul tema dell'argomento e parlarne il più diffusamente possibile.

Se ad esempio volessi tentare di indicizzare correttamente una pagina con i termini "cosa vedere a Verona" dovrei realizzare un testo di almeno 1000 parole che parla esclusivamente di aspetti (monumenti, arte, mostre, strade, piazze) di Verona. Ci deve essere una certa concentrazione dei termini con i quali vorremmo essere indicizzati, ma non bisogna esagerare, altrimenti si rischia di ottenere l'effetto contrario: i motori si "arrabbiano" e ci penalizzano.

 

Tra le tecniche da evitare ci sono innanzitutto le introduzioni in FLASH, tanto care ai grafici, ai webmaster e webdesigner, soprattutto italiani, oltre che alle aziende disinformate sulle preferenze espresse in vari sondaggi della maggior parte degli utenti. Evitare anche, se possibile, la programmazione in Java o Javascript, PHP, ASP e soprattutto i frame. Da evitare inoltre assolutamente la creazione di pagine con articoli copiati integralmente o parzialmente da altri siti web.

 

L'inferno di Google

Se il nostro sito web ha contenuti copiati, o comunque già presenti in altri siti, verrà considerato da Google poco interessante e finirà quasi certamente nell'indice supplementare del motore. Questo indice viene chiamato "l'inferno di Google".

 

L'indice supplementare (o indice secondario) è una specie di "purgatorio" (qualcuno dice "inferno") dove Google conserva le pagine con articoli duplicati, povere di contenuti (anche se con belle immagini, filmati, animazioni, ecc..) e prive di link in ingresso. Queste pagine difficilmente verranno trovate dai potenziali utenti. Quasi tutti i siti hanno alcune pagine nell'indice supplementare di Google, l'importante è averne poche (in % rispetto al sito).

 

Evitare l'uso di Javascript se non è indispensabile.

Come si accennava all'inizio di questo articolo, il Javascript dovrebbe venir utilizzato solo quando non è possibile farne a meno. Per i pulsanti ad esempio possiamo benissimo farne a meno, ben pochi sentiranno la mancanza di pulsanti animati o di scritte che seguono il puntatore del mouse. Il fattore vincente rimane comunque sempre l'individuazione delle corrette parole chiave (keyword) o meglio ancora delle "frasi chiave" (keyphrase) da inserire, senza esagerare, nel testo di ogni pagina.

 

Nel testo, non nel METATAG "keywords"; lì servono a ben poco, almeno per quanto riguarda Google. E servono a poco anche certi trucchi, usati da chi è privo di esperienza e di professionalità, come inserire parole o frasi nascoste agli occhi dei visitatori. State tranquilli, prima o poi i motori se ne accorgono e penalizzeranno il sito estromettendolo dall'indice per un certo periodo di tempo, talvolta molto lungo.

 

Naturalmente in poche righe è impossibile spiegare tutto ciò che è necessario fare per creare un sito web che venga posizionato ai primi posti nei motori, anche perché nessuno conosce tutto ciò che andrebbe fatto o non fatto: gli algoritmi di Google vengono tenuti più segreti della formula della Coca Cola.

 

Le variabili in gioco sono molte, tra cui il numero dei competitor che utilizzano le stesse keyphrases e le conoscenze di Search Engine Optimization di chi ha realizzato il sito. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto però, finché il 95% dei web designer rimarrà convinto che l'importante è realizzare un un sito di "immagine", "bello graficamente" e che "piaccia al cliente", avremo buone chance di creare un sito che finisca ai primi posti di Google.

 

I suggerimenti qui forniti consentono di partire con il piede giusto. Per ottenere il massimo da un sito web è però indispensabile ricorrere alla consulenza degli specialisti dei motori di ricerca (SEO), persone che, facendo da anni questo lavoro, hanno l'esperienza ed il know-how necessario per fornire indicazioni "su misura". Il nostro lavoro è soprattutto questo; se lo desideri, se vuoi saperne di più su come realizzare siti con caratteristiche che ne favoriscano il  posizionamento, puoi contattarci.

 

Telefona per un appuntamento al 3356456855 oppure al 0302584315. Per scoprire come trovare le keyphrases più adatte alle varie pagine puoi invece leggere l'articolo dedicato alle keyword ed alle keyphrase. Vuoi saperne di più su come avere un sito ai primi posti? Contattaci per una consulenza.

 

 

©2005-2009 Gianfranco Viasetti - All rights reserved. E' vietato duplicare questo articolo, anche in parte e con qualsiasi mezzo. 

Torna ad inizio pagina