Creazione e Posizionamento Siti Web - FAQ

Domande e risposte sul posizionamento di siti web esistenti

Domande sul posizionamento di un sito esistente

Domanda:

Mi sono appena fatto fare un sito da un amico. Il sito mi piace molto, ma non lo si trova in Google e ovviamente non ha visitatori. Quanto mi costa farlo indicizzare da voi?

Risposta:

Non siamo noi ad indicizzare i siti ma sono i motori stessi a farlo, e lo fanno automaticamente. Anche un sito in millesima pagina è stato indicizzato. Il fatto che un sito venga indicizzato in prima, in decima o in centesima pagina dipende quasi esclusivamente da come è stato realizzato il sito. E' quindi chiaro che noi possiamo fare ben poco per posizionare nelle prime pagine un sito che non è stato progettato ne realizzato da noi. Potremmo forse farlo avanzare di qualche posizione, ma nulla di più.

Domanda:

La Web Agency che mi ha realizzato il sito mi ha detto che loro non si occupano di posizionamento e di contattare un SEO per farlo posizionare in prima pagina.

Risposta:

Capisco, le hanno detto: ora pensiamo a fare il sito, a posizionarlo ci penseremo dopo. Spesso dicono così. Il problema è che, come detto sopra, non si può posizionare un sito dopo averlo fatto, a meno che si ricorra a metodi considerati illeciti dai motori e che prima o poi provocherebbero una seria penalizzazione del sito.

Domanda:

Ma allora cosa posso fare per posizionare un sito se ce l'ho già?

Risposta:

Per posizionare un sito non fatto da noi dobbiamo rifarlo da zero e rifarlo secondo la nostra abituale filosofia progettuale.

Domanda:

Ma io ho appena speso 4.000 euro per farmi fare il sito, non posso pagare anche voi!

Risposta:

Non è un problema nostro. I 4.000 euro non li ha dati a noi. Non è colpa nostra se si è rivolto a degli incapaci.

Domanda:

Ma come facevo a sapere che erano degli incapaci? Hanno un bellissimo ufficio, si presentano bene, mi hanno fatto vedere i siti che hanno fatto e mi sono piaciuti molto, e poi il titolare è un ingegnere.

Risposta:

C'è un modo quasi infallibile per sapere a priori se l'azienda o la persona a cui pensiamo di rivolgerci per un sito web sa fare o meno il proprio lavoro. Non dobbiamo certamente basarci sul fatto che sia ingegnere, si presenti bene, abbia un bell'ufficio e abbia fatto siti che ci piacciono molto.

Domanda:

E allora come si fa?

Risposta:

Basta chiederlo a Google. Se non lo sa lui...

Cercare in Google termini quali "posizionamento siti web", "realizzazione siti web", "posizionamento siti internet".... e prendere nota dei siti che si trovano in prima pagina (non quelli che ci sono perché pagano AdWords, ovviamente ben identificabili).

Mi pare infatti ovvio che se un professionista che crea o posiziona siti non è stato capace di collocare il suo sito in prima pagina molto difficilmente lo saprà fare per i siti dei propri clienti. Naturalmente non è l'unica verifica da fare, ce ne sono altre. Apriamo i siti di coloro che sono in prima pagina, leggiamo le testimonianze dei loro clienti, verifichiamo che siano reali. Ad inventarle sono capaci tutti. Se non ci sono testimonianze reali chiediamoci il perché. Andiamo poi a vedere i siti che dichiarano di aver realizzato (tutti abbiamo la pagina Portfolio o qualcosa del genere). Proviamo a vedere se i siti che hanno creato riusciamo a trovarli in Google digitando alcuni termini inerenti l'attività del titolare del sito (non il suo nome ovviamente!) e verifichiamo se sono in prima o seconda pagina. Se non li troviamo è un brutto segnale. Non limitiamoci a guardare se i siti che hanno creato sono belli o ci piacciono molto. Un sito bello e introvabile avrà fatto guadagnare solo chi lo ha realizzato!

Domanda:

Ma io in effetti ho fatto più o meno così: avevo cercato "realizzazione siti Brescia" e l'agenzia a cui mi sono rivolto era in prima pagina!

Risposta:

L'errore che ha fatto è proprio questo. Per chi fa il nostro lavoro è o dovrebbe essere un gioco da ragazzi finire in prima pagina con "realizzazione siti noimedellasuacittà".

Il nostro lavoro si svolge online e dobbiamo essere trovati in tutta Italia, non solo nella nostra città. Se il sito www.viasetti.it venisse trovato in prima pagina solo cercando "realizzazione siti Brescia" sarei fallito 18 anni fa, appena iniziata l'attività. Stesso discorso se venissi trovato solo da chi cerca "studio viasetti". Se ho un negozio di climatizzatori a Bologna mi basta essere trovato da chi cerca "climatizzatori Bologna". Se realizzo siti web e ho lo studio a Brescia devo essere trovato da chi cerca "realizzazione siti web" e "posizionamento siti web". Altrimenti ho sbagliato lavoro.

Domanda:

Quindi voi non potete fare niente per rendere visibile il mio sito ecommerce?

Risposta:

Dipende. In certi casi ci siamo riusciti creando un sito nuovo e rimandando poi i visitatori al sito già esistente. Come ad esempio nel caso di www.bacchedigojibio.it - in prima pagina cercando "bacche di goji". Chi trova il sito, cliccando su un apposito pulsante, finisce sul sito ecommerce dell'azienda, un sito non fatto da noi e introvabile senza il supporto del nostro sito. Anche con il sito www.laccielastici.com stiamo facendo la stessa cosa. Ma questa soluzione è possibile solo in alcuni casi. Diteci qual è il vostro sito, con quali termini vorreste essere trovati e vi diremo se è possibile ricorrere a questa tecnica.

Domanda:

OK, mi è chiaro, ma c'è ancora qualcosa che non mi convince: Un mio amico aveva un sito introvabile, si è rivolto ad una nota web agency che, a fronte del pagamento di un canone di 3.000 euro all'anno, è riuscita a collocare il sito in prima pagina senza cambiare nulla. Questo mi pare in contrasto con ciò che affermate voi.

Risposta:

Quasi sicuramente la web agency in questione è ricorsa alla tecnica del link building.

Esistono siti che sono in prima pagina non per il loro valore intriseco, ma perché fanno uso massiccio del link building. Una tecnica che noi non abbiamo mai utilizzato e mai utilizzeremo. Si tratta, in poche parole, di acquistare da appositi siti che li vendono, migliaia o decine di migliaia di link che puntano al sito che si intende posizionare. Questa tecnica è sempre stata sconsigliata da Google, il quale vuole link spontanei, non "a pagamento". Fino a qualche anno fa però la tecnica del link building a pagamento funzionava. Negli ultimi 2 anni il team antispam di Google ha però creato degli algoritmi (penguin, penguin 2...) con lo scopo dichiarato di scoprire i siti che facevano uso di questa tecnica e di penalizzarli. Milioni di siti sono stati già penalizzati e altri che non sono ancora stati scoperti lo saranno a breve. Se cercate in Google "il mio sito è stato penalizzato da penguin" troverete migliaia di siti che ne parlano e migliaia di titolari di siti, webmaster o SEO disperati per essere stati colpiti da Penguin. Ecco perché noi non ricorriamo, non siamo mai ricorsi, ne mai ricorreremo a tecniche sconsigliate da Google. C'è un sito di strumenti musicali curato da un webmaster/seo di Taranto (su un suo sito si autodefinisce "uno dei più noti seo italiani") che fino ad Aprile 2012 era ai primi posti in Google grazie a centinaia di migliaia di link che aveva inserito ovunque nel mondo. Gli è andata bene per qualche anno, finché Penguin non si è accorto della tecnica illecita utilizzata per ottenere il posizionamento. Ecco cosa è successo al sito in questione:

il sito degli strumenti musicali

Domanda:

Molti vostri colleghi, per mantenere un sito in prima pagina chiedono un canone annuo di 1.000/2.000/3.000 euro. Voi quanto fate pagare?

Risposta:

Noi non facciamo pagare nulla. Non abbiamo mai chiesto un centesimo per mantenere i siti realizzati in prima pagina. I nostri siti (il 97% degli oltre 500 siti realizzati) sono in prima pagina e ci rimangono a distanza di anni, senza che dobbiamo fare qualcosa per farceli rimanere. Perché mai dovremmo chiedere soldi ai nostri clienti?

Domanda:

Ma allora perché molti vostri competitor fanno pagare un canone annuo per il mantenimento del posizionamento?

Risposta:

Non lo so, chiedetelo a loro.

Creazione siti web - Lo studio Viasetti - esterno dell'ufficio

Per un contatto immediato chiamaci o inviaci una mail:

Email: [email protected]  - Tel. +39 030 2584315