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Il ruolo dei "nipoti" nella realizzazione di un sito web

Una frase tipica "il sito me lo fa mio nipote, è ingegnere"

 

Siamo nel 2009, in 13 anni Internet dovrebbe aver insegnato a chi fa la nostra professione (mi riferisco a chi realizza e posiziona siti web), eppure sembra che il massimo della professionalità, per alcune aziende che si occupano della realizzazione di siti, consista nell'enfatizzare al potenziale cliente che il sito web che gli creeranno "avrà la home page in Flash!". E lo dicono come se si trattasse di un indiscutibile pregio. Come se un sito con la home page in Flash avrà dei benefici in termini di visitatori, contatti e ordini. Non dicono che è esattamente il contrario, come da anni quasi tutti i SEO/SEM sanno bene. No, meglio non dirlo, meglio non rischiare di perdere un cliente.

 

L'epoca in cui un'azienda voleva un sito web solo per "esserci", indipendentemente dalla visibilità, dovrebbe essere finita da tempo, considerando che essendoci oggi milioni e milioni di siti, se non si appare nelle prime pagine dei motori (di Google) è come non esserci. Oggi quasi tutti i ragazzini che hanno "smanettato" un po' con il PC sono in grado di creare pagine web in pochi minuti, e molti di loro sanno fare anche pagine in Flash, a prescindere dalla qualità e dalla professionalità. Esistono programmi e template che consentono di crearle in pochi minuti.

 

E il sito realizzato potrebbe anche soddisfare pienamente il titolare dell'azienda che ha commissionato il lavoro (ed in genere lo soddisfa); vedere il proprio logo che gira, che si ingrandisce, che danza, e poi il nome dell'azienda che entra in scena piano piano da un lato del video e che dopo aver girovagato un minuto si ferma nella posizione giusta, quella dove avrebbe dovuto essere sin dall'inizio, il tutto condito da una musica di sottofondo. Capisco che tutto ciò, per il titolare del sito,  può essere una vera libidine.

 

Ma quali risultati otterrà l'azienda con un sito del genere? Nel 99% dei casi il sito non verrà trovato nei motori di ricerca perché chi lo ha realizzato non si è posto minimamente il problema dell'ottimizzazione delle pagine e della struttura. Il sito non si troverà in Google, o si troverà al millesimo posto, non verrà visto dai potenziali clienti ma solo da chi lo ha pagato e dagli utenti a cui è stata data l'URL del sito, ossia il suo indirizzo.

 

Il nipote ingegnere del titolare

Ho sentito il titolare di un'azienda dire: il sito me lo fa mio nipote che è ingegnere e quindi sa programmare.... è come se dicessi alla mia commercialista che il programma per le paghe glielo faccio io perché mi occupo di informatica da 40 anni. Serve ben altro se non volete un sito come quelli di cui si parla alla pagina "webmaster".

 

Ma allora qual è il know how necessario per realizzare un sito web che dia risultati in termini di contatti e ordini?

 

 

Non dimenticate mai che un sito web vende sempre qualcosa: un prodotto, un servizio, un'idea... Affidiamolo a chi conosce il proprio mestiere ed è in grado di mostrare i risultati ottenuti, non al nipote, al cognato, al grafoco o al vicino di casa che dice di "fare siti internet".

 

Saper programmare, essere ingegneri o essere bravi con la grafica non basta. La passione serve, ma se non è unita alla competenza, all'esperienza e alla professionalità, non è sufficiente.

 

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