Studio Viasetti - Realizzazione siti web

Come realizzare un sito di successo - le regole magiche  

un articolo di G. Viasetti sulle regole per la realizzazione un sito di successo

Le regole magiche per la realizzazione di siti di successo

 

Definizione di un sito di successo

Un sito di successo è un sito che procura non solo visitatori ma anche contatti da cui nascono trattative e ordini.
E' un errore pensare che sia sufficiente avere molti visitatori perché un sito si possa definire di successo. Se volessimo solo avere visitatori basterebbe realizzare alcune pagine ottimizzate con quei termini che sono noti per procurare traffico ad un sito. Ad esempio potremmo fare una pagina che parla di scarpe da ballo e trovarci nel giro di 10/15 giorni con 5.000 visitatori al mese. Ma se noi non vendiamo scarpe da ballo ci servirebbe a ben poco, eccetto a vendere pubblicità.

 

L'obiettivo di un sito commerciale non è avere visitatori qualsiasi, ma visitatori "qualificati", ossia potenziali clienti dei nostri prodotti o servizi.

 

Come avviene la realizzazione di un sito web di successo?

Bisogna realizzare un sito come piace alla maggior parte degli utenti, non come piace a te o ai tuoi grafici!

 

Nei miei 12 anni di attività (per quanto riguarda la realizzazione di siti web) mi è capitato di "rifare" da zero decine e decine di siti preesistenti. In alcuni casi si trattava di siti che, pur essendo posizionati bene nei motori ed avendo un discreto numero di visitatori, non procuravano contatti. Gli utenti li trovavano in Google, li aprivano e uscivano dopo pochi secondi. Non gradivano il sito. In certi casi non lo gradivano perché aveva una noiosa quanto inutile introduzione animata in Flash, in altri casi perché partiva immediatamente una musica (e se uno è in ufficio che sta, teoricamente, lavorando può avere qualche problema con il suo capo...), in altri casi il sito era poco intuitivo, non consentiva di trovare rapidamente l'informazione desiderata. In altri casi le informazioni che venivano date non erano quelle che il visitatore si aspettava di trovare.

 

In altre parole si trattava di siti che non rispettavano le più elementari regole dell'usabilità web.

 

Se prima di leggere tutti i consigli che vengono forniti in questo lungo articolo desiderate vedere quali risultati abbiamo ottenuto con la realizzazione di siti che seguono le linee guida qui esposte potete leggere questa case history e guardare in che posizione si trovano in Google i siti realizzati negli ultimi due anni per i nostri Clienti.

 

Analisi gratuita di un sito web aziendale o professionale

Se desideri un'analisi gratuita del tuo sito web aziendale, al fine di capire perché hai pochi visitatori o pochi contatti, puoi chiederci di analizzare gratuitamente il tuo sito web. Compila il form che trovi qui: http://www.viasetti.it/form.htm e nel giro di 3 o 4 giorni ti faremo avere le nostre osservazioni ed i consigli per migliorarlo.

 

Ecco i segreti per la realizzazione di siti di successo

 

Il sito deve trovarsi ovviamente in prima o seconda pagina su Google. E su questo credo siamo tutti d'accordo.

Per la realizzazione di siti web che possano essere indicizzati bene da Google bisogna concentrarsi sui contenuti testuali, non sulla grafica. Affinché una pagina web abbia buone probabilità di venir posizionata nelle prime pagine di Google deve avere un contenuto testuale molto tematizzato sull'argomento di cui tratta, che deve essere unico ed esclusivo (vedi le pagine visitare mantova o google story per farti un'idea di cosa intendiamo, entrambe al primo posto in Google cercando i termini sottolineati).

 

Bisogna inoltre evitare o ridurre ai minimo indispensabile l'utilizzo di tecniche che rendeno più difficile ai motori individuare correttamente l'argomento delle pagine. Tra le cose da evitare ricordiamo le pagine con animazioni in FLASH e, se possibile, il Javascript ed i frame. Da evitare anche la realizzazione di siti con testi copiati da altri siti. Fare ciò che fanno alcuni nostri concorrenti (copiare i nostri articoli ed inserirli sul loro sito, come ha fatto ad esempio http://www.salvatoreavolio.it/) non serve a nulla. Google difficilmente considera "importanti" i siti che copiano articoli già presenti in rete. Per quanto riguarda le pagine in Flash qualcuno potrà obiettare che da un po' di tempo in qua Google è in grado di estrapolarne i contenuti testuali, e questo è vero, ma lo fa con una certa difficoltà ed inoltre è raro che chi realizza siti in Flash scriva testo utile per i motori. Spesso in questo genere di siti non vi è testo utile nemmeno per i visitatori.

 

Cosa fare prima di iniziare la realizzazione di un sito

Prima di accingerci alla realizzazione di un sito è indispensabile individuare le keyword e le keyphrase che i nostri potenziali clienti cercano abitualmente in Google per trovare chi offre i nostri prodotti o servizi. Ottenere i primi posti nei motori con keyword che nessuno cerca ci servirà a ben poco. Fate dei sondaggi per scoprire quali sono queste keyword. Chiedetelo almeno a 100 potenziali utenti e poi incrociate i risultati con i dati forniti da Google sulle effettive ricerche di tali termini. Potete farlo utilizzando ad esempio questo tool di Google. Verificare semplicemente quante pagine vengono elencate da Google cercando un determinato termine non serve a nulla. Faccio un esempio per chiarire il concetto: se cercate "google story" troverete probabilmente 100 milioni di siti e quindi potreste essere indotti a credere che, se foste al primo posto con google story, avreste moltissimi visitatori. Non è così: io ho una pagina al primo posto con questa keyword eppure la pagina in oggetto ha solo 30 visitatori al giorno. Praticamente tutti coloro che in Italia cercano "Google story".

 

Si può ottimizzare un sito da soli o serve un professionista?

Tra i moltissimi siti che forniscono "dritte" su come ottimizzare un sito web per i motori di ricerca troviamo centinaia di buoni consigli, ma fare da soli, senza avere anni di esperienza nel settore del posizionamento, delle vendite, della comunicazione creativa, del marketing, è molto difficile; specialmente quando il numero dei competitor con le stesse keyword sono centinaia di migliaia. A nostro favore gioca comunque un fatto importante: quasi tutti i web designer che operano in Italia (la patria del design) sono convinti che l'importante è realizzare un un sito di "immagine", "bello graficamente" e che "piaccia al cliente che lo ha commissionato". Lasciamo pure che questi webdesigner e webmaster rimangano convinti di aver ragione, non cerchiamo di far cambiare loro idea; avremo così maggiori chance di creare siti che vengano considerati "importanti" da Google e posizionati bene. Questo però in genere funziona se i nostri competitor non sono tantissimi, in caso contrario è indispensabile rivolgersi ad un SEO professionista, a qualcuno che fa il nostro lavoro e lo sa fare bene. [approfondimento]

 

Per ulteriori informazioni su come realizzare pagine con contenuti tematizzati leggi qui >

 

Per ulteriori informazioni su come trovare le keyphrase più adatte alle varie pagine puoi leggere l'articolo dedicato alle keyword ed alle keyphrase.

 

Creare pagine veloci: abbiamo 6 secondi per "vendere"

E' probabile che tu non abbia fretta quando vai sul tuo sito, probabilmente non ti infastidisce aspettare anche un minuto buono per vedere il logo della tua azienda che gira sullo schermo e le voci di menu che appaiono piano piano prima di vedere finalmente il contenuto vero del tuo sito. Ma per i tuoi visitatori non è così, loro hanno fretta! Non scordare mai il fattore della user-experience. Chiediti sempre "Cosa vogliono i miei utenti? Cosa piace ai miei visitatori?".  Ciò che piace a noi titolari del sito, ripeto, è irrilevante.

Vuoi rischiare di perdere clienti solo perché non hanno ancora una connessione a banda larga, non hanno il plug-in di Flash installato o perché stanno usando uno smartphone o un iPhone?

 

Evitare i filmati in FLASH (lo abbiamo già detto molte volte ma non ci stancheremo mai di ribadirlo) che, oltre a rendere problematico un buon posizionamento nei motori, richiedono talvolta lunghi ed inutili tempi di attesa, con la conseguenza di annoiare i visitatori e di spingerli ad andare a cercare altrove le informazioni. La realizzazione di siti in Flash o anche di una pagina introduttiva in Flash difficilmente è una buona idea per un sito commerciale o professionale. Chiediti come mai molte aziende che ti propongono la realizzazione di siti in Flash non lo hanno utilizzato per creare il proprio sito. Spesso te lo propongono solo per poterti fatturare un importo maggiore. Sanno bene che molti clienti sono disposti a spendere di più se vedono il loro logo che danza sullo schermo... Ai visitatori invece non interessa.

 

I pulsanti che si muovono o cambiano colore quando passiamo con il mouse sono carini da vedersi ma talvolta allungano i tempi di caricamento, riducono l'accessibilità e l'usabilità del sito e rendono più difficile ai motori indicizzare le pagine interne. Stesso discorso i menu a tendina: chiediamoci se davvero ne abbiamo bisogno, o meglio, se i nostri utenti ne hanno bisogno. Se riesce a farne a meno Google forse anche noi possiamo rinunciarvi.

 

Realizzazione di una una struttura facile e intuitiva

La realizzazione di un sito non dovrebbe mai prescindere dalla struttura dei link per la navigazione. Una struttura facile da navigare favorisce l'accessibilità e l'usabilità di qualsiasi sito. In altre parole avvicina il sito alle necessità della user-experience. Dalle statistiche degli accessi sappiamo che un visitatore vede in media solo 2 pagine dei siti su cui approda. Questo sito ad esempio è composto da oltre 50 pagine, ma mediamente i visitatori vedono 2,25 pagine.

Ricordiamoci sempre di questo fattore quando iniziamo a progettare la struttura del nostro sito. Progettiamo una home page che faccia capire immediatamente al visitatore che cosa facciamo o cosa vendiamo, con link chiari e intuitivi che portano alle pagine che probabilmente vorrà consultare. 

Tra le tante cose sconcertanti che vediamo quando navighiamo in internet, un posto di primo piano va sicuramente alla struttura di navigazione poco o per nulla intuitiva.

 

La struttura di un sito ed i "pulsanti" per la navigazione

A chi non è mai capitato di tornare su un sito visitato in precedenza e non riuscire a ritrovare il link o il pulsante che porta all'informazione che ci serve? Sappiamo bene che nel sito in questione c'è una pagina con il numero verde o con le istruzioni per configurare un certo telefonino,  eppure non riusciamo a trovare la via per arrivarci. Non troviamo il link.

"Ma dove l'hanno messo?" ci chiediamo mentre continuiamo a perdere tempo cliccando qui e di la senza trovare ciò che ci interessa. Il web è strapieno di siti realizzati in questo modo, e alcune volte non si tratta di siti progettati da principianti. Ci sono centinaia di siti dai nomi famosi che sicuramente hanno affidato la realizzazione del sito a importanti web agency, ma sono stressanti da navigare e da consultare. Hanno una struttura per niente intuitiva.

 

Eppure sono stati fatti migliaia di sondaggi su questi argomenti. Le tendenze dei visitatori e le loro preferenze dovrebbero essere ormai chiare per tutti coloro che si occupano di realizzazione siti web. I risultati di alcuni sondaggi sulle abitudini degli utenti si trovano ad esempio sul sito di Jakob Nielsen, il maggior esperto mondiale di usabilità web. Noi stessi negli ultimi 10 anni abbiamo fatto un centinaio di sondaggi e raccolto i pareri di circa 50.000 utenti. [leggi la pagina Sondaggi Online]

 

I visitatori vogliono siti con una struttura intuitiva e semplice

Ogni pagina del sito dovrebbe riportare il logo dell'azienda e uno slogan, un titolo o un'immagine che faccia capire subito al visitatore di quale sito si tratta e che cosa offre. Spesso ci si dimentica che i visitatori non sempre approdano sulla Home Page del sito, anzi, nella maggior parte dei casi trovano nei motori di ricerca una pagina interna del sito (quella più attinente ai termini che stanno cercando, la cosiddetta landing page)  ed escono senza aver visto la Home Page. La realizzazione di un sito web dovrebbe sempre tener presente questo fatto.

 

La fidelizzazione: come fidelizzare i visitatori del nostro sito

Sicuramente concordiamo tutti sull'importanza che gli utenti tornino spesso a visitare il nostro sito, ma come fidelizzare i visitatori? Come incentivarli a ritornare periodicamente sul nostro sito web?  Ci sono tanti modi per fidelizzare i visitatori: possiamo ad esempio scrivere un articolo utile per i nostri utenti ed avvertirli che la settimana prossima pubblicheremo il seguito. Oppure possiamo creare una pagina con il "suggerimento della settimana", oppure ricorrere alla tecnica dei "racconti a puntate". Questa tecnica per fidelizzare i clienti è usata da sempre, e con successo, da molti periodici della carta stampata.

 

La tecnica dei "racconti a puntate"

Prendiamo ad esempio l'articolo che stai leggendo ora: "12 magiche regole per la realizzazione di un sito di successo". Potrei pubblicare solo la prima regola e scrivere in fondo alla pagina qualcosa tipo "se hai trovato interessante l'articolo ritorna sul mio sito, nei prossimi giorni troverai la regola N. 2".

 

La tecnica del "suggerimento del mese"

Oppure potremo riservare una pagina o una sezione del sito ai "suggerimenti del mese" oppure alle "promozioni del mese". L'importante è mantenere le promesse che facciamo ai visitatori, altrimenti si sentiranno presi in giro e difficilmente torneranno sul nostro sito. Se ad esempio scriviamo sul sito che solo per oggi è previsto uno sconto del 30% ed il visitatore trova lo stesso messaggio dopo una settimana, difficilmente risulteremo credibili in futuro.

 

Quando 10 anni fa mi occupai della realizzazione di questo sito avevo inserito una sezione dal titolo "il tip della settimana". Ogni settimana fornivo un consiglio per utilizzare al meglio Word e Excel. Per tre anni, ogni settimana ho scritto un nuovo consiglio. Dopo aver dispensato 150 consigli sono rimasto a corto di idee (e di tempo) ed ho abbandonato l'iniziativa. Comunque durante quei tre anni oltre 2.000 utenti si sono iscritti ad una mailing list che mi consentiva di inviare mensilmente un messaggio atto a promuovere la mia attività. I primi clienti in rete li ho trovati in questo modo.

 

Motivare i visitatori a compiere delle azioni

Per la realizzazione di un sito di successo bisogna motivare il visitatore interessato ai nostri prodotti o servizi ad agire subito. Domani potrebbe non riuscire a rintracciare il nostro sito o più semplicemente potrebbe dimenticare che aveva pensato di contattarci. Per far si che agisca subito possiamo offrirgli un piccolo omaggio o uno sconto se ci contatta subito. Se ad esempio il nostro obiettivo fosse motivare gli utenti ad iscriversi ad una mailing list potremmo regalare un interessante manuale (interessante per i nostri utenti, non per noi) a chi si iscriverà. In conclusione, se intendiamo motivare i nostri visitatori ad agire, dobbiamo regalare loro qualcosa.

 

Ad esempio sul sito www.viasetti.it, per motivare i visitatori ad iscriversi alla nostra mailing list ed a partecipare ad un sondaggio, offriamo in omaggio un modello da noi realizzato 10 anni fa, che consente di stampare con Word su normale carta A4 in formato uso bollo. Le risposte fornite dai visitatori ci sono di grande utilità per la realizzazione di siti web che incontrino sempre di più le preferenze del maggior numero possibile di utenti.

 

Progettare siti web accessibili W3C

La realizzazione di siti web di successo deve tener conto anche dell'accessibilità e della compatibilità con i vari browser. Non intendiamo con questo dire che un sito web deve essere visualizzato in modo identico con qualsiasi browser esistente sul mercato e relative versioni; alcuni browser hanno una quota di mercato inferiore all'1%. La realizzazione di siti web perfettamente compatibili con tutti i browser e con tutte le versioni degli stessi è un'impresa alquanto difficile.

Detto questo è però necessario rendere il sito compatibile con i 5 o 6 browser che da soli detengono il 96% del mercato: mi riferisco a Internet Explorer (5/6/7/8), Firefox, Chrome e Safari. In caso contrario il sito potrebbe venir visto in modo diverso da alcuni utenti. La realizzazione di siti web, oggi, dovrebbe essere fatta in modo che gli stessi risultino accessibili secondo la normativa W3C.

 

Un sito professionale dovrebbe rispettare le norme ed i suggerimenti emanati dal consorzio internazionale W3C. Un sito che osserva queste norme sarà accessibile non soltanto dai browser più diffusi, ma anche dai non vedenti; in caso contrario i programmi degli screen-scanner utilizzati da questi ultimi potrebbero andare in tilt. Se volete verificare che una certa pagina web rispetti le regole di accessibilità potete andare sul sito del consorzio W3C e digitare nell'apposito box l'indirizzo della pagina in questione. Dopo pochi secondi apparirà una finestra che vi comunicherà se la pagina ha passato o meno il test di validazione.

 

Per realizzare un sito a norma W3C si può utilizzare un programma come Microsoft Expression Web o altri che ci segnalano gli errori di compatibilità W3C e ci danno suggerimenti per correggerli. Noi abbiamo in programma corsi di 6 ore per mettere chiunque lo desideri in condizione di utilizzare Expression Web. Ovviamente, come specificato sulla pagina del corso, non possiamo dare in 6 ore tutto il know-how necessario per la realizzazione di un sito web professionale; per questo servono anni di esperienza e competenze specialistiche. Possiamo solo fornire le basi per consentire ai partecipanti di partire con il piede giusto, soprattutto per quanto riguarda l'ottimizzazione di un sito per il posizionamento nei motori.

 

Non prendere in giro i visitatori con titoli non attinenti.

I visitatori non gradiscono di essere presi in giro; attirare utenti sulle pagine del nostro sito con titoli di richiamo che non sono attinenti il contenuto delle pagine, al solo scopo di farci trovare nei motori, non è difficile, ma questa strategia è fallimentare. Potremo avere molti visitatori, ma appena giunti sul nostro sito si renderanno conto che l'argomento di cui si parla è diverso da quello che abbiamo fatto loro credere e abbandoneranno subito il nostro sito. E non ritorneranno.

Facciamo un esempio: se cercando in Google "Come avere un sito gratis" ai primi posti appare una pagina che ha come titolo * clicca qui per avere un sito gratis * l'utente probabilmente, se non è smaliziato, entrerà nel sito. Se però appena lo apre capisce che il sito lo deve pagare 1000 euro, oppure che si parla d'altro, uscirà subito e difficilmente tornerà su quel sito.

 

Avere il proprio sito ai primi posti di Google e avere molti visitatori non serve a nulla se gli utenti abbandonano le tue pagine prima di aver letto ciò che era tua intenzione comunicare. Il segreto per far sì che i visitatori leggano le nostre pagine sta nell'abilità di creare titoli che motivano gli utenti a leggere il resto.

Quanti minuti si soffermano i visitatori sulle pagine del vostro sito?

Se escono dal vostro sito entro 30 secondi significa probabilmente che le vostre pagine web non hanno titoli o intestazioni che motivano e incentivano i visitatori a continuare la lettura, oppure che i titoli non sono attinenti agli argomenti trattati.

Quanto conta il titolo di una pagina o di un articolo?

Il titolo dell’argomento trattato in una pagina web è la prima cosa che il visitatore legge. Dopo averlo letto, molti visitatori, decideranno se leggere il resto della pagina o se uscire dal sito. E’ esattamente ciò che succede quando leggiamo un giornale: leggiamo i titoli degli articoli e, in base a ciò, decidiamo se leggere o meno l’articolo. Non credo di dire qualcosa di nuovo, sono cose che sappiamo tutti anche senza effettuare dei test. E’ un concetto elementare su cui nessuno potrà essere in disaccordo.

Ma quanti mettono in pratica questa conoscenza?

Basta effettuare una veloce navigazione sul web per rendersi conto di quante pagine non rispettino questa regola basilare.

I titoli delle pagine o degli argomenti in esse contenuti devono essere ben visibili e avere un contenuto tale da motivare il visitatore a rimanere sulla pagina per leggere ciò che vogliamo comunicargli. Devono destare la sua curiosità; non dobbiamo pensare solo a titoli adatti per i motori di ricerca (cosa che spesso facciamo), a titoli contenenti keyword per noi importanti; dobbiamo pensare a ciò che può interessare, incuriosire e motivare i nostri visitatori a leggerci. In caso contrario potremo anche avere un sito al primo posto in Google senza che i nessuno legga le nostre pagine, eccetto il titolo.

Come possiamo fare per trovare titoli accattivanti?

Quante alternative esistono per creare un titolo che funzioni?

 

I titoli possono essere basati su domande o su affermazioni.

 

Esempio di titoli basati su affermazioni:

 

Esempi di titoli basati su domande:

 

I titoli basati su domande motivano di più i visitatori a leggere il resto.

 

Esiste la possibilità di migliorare ulteriormente i nostri titoli

 

Basiamoli su un problema anziché su una soluzione.

 

Esempi di titoli basati sia sulle domande che sui problemi che il nostro potenziale cliente può avere.

 

Con titoli come questi potremo aumentare anche del 50% il tempo di permanenza sulle nostre landing page. Come landing page intendo le pagine del nostro sito su cui i visitatori approdano dai motori di ricerca.

E' chiaro che a monte di tutto questo ci deve essere un testo di qualità. Informazioni che l'utente si aspetta di trovare; in caso contrario il miglior titolo del mondo non basterà a trattenere i visitatori sul nostro sito.

 

A volte basta cambiare una frase per aumentare enormemente i contatti. [leggi cosa scrive a proposito Jeff Sexton, un architetto della persuasione].

 

Diciamo *chi siamo* e come raggiungerci.

Molti utenti sono, ancora oggi, diffidenti ad acquistare direttamente online. Quasi tutti i siti chiedono il pagamento anticipato tramite carta di credito. Il visitatore deve sapere esattamente chi siamo e dove siamo, avere il nostro indirizzo, i nostri recapiti telefonici, il nostro numero di P.IVA (tra l'altro per la legge italiana è obbligatorio esporlo sul sito). Se siamo in possesso di referenze o, meglio ancora, di testimonianze di clienti mettiamole sul sito. [vedi ad esempio la nostra pagina delle testimonianze].

Facciamo il possibile affinché il potenziale cliente sappia tutto di noi, o quasi. Solo così potremo dissipare la sua naturale diffidenza.

Il numero del cellulare non basta

Ti fideresti a dare i tuoi soldi a qualcuno che ti fornisce solo un numero di cellulare e un indirizzo e-mail? Io no. Io voglio sapere dove si trova la sede del mio fornitore e voglio avere la possibilità di verificare l'esattezza del suo recapito anche se non avrò mai bisogno di recarmi da lui. E' un fattore psicologico.

Mi sta bene avere un cellulare dove magari posso rintracciarlo a qualsiasi ora ma da solo non mi basta. Un cellulare è troppo anonimo e mi da l'idea di provvisorietà. Voglio avere anche un recapito telefonico di rete fissa e voglio sapere dove potrei eventualmente rintracciarlo nel caso in futuro non rispondesse al telefono o alle email. Stesso discorso per il numero di partita iva, se non c'è mi da l'idea che abbia qualcosa da nascondere.

 

Monitorare gli accessi dei visitatori del sito

Un contatore delle visite sulla home page del sito serve a poco. Conterebbe le visite e non i visitatori. E non ci darebbe altre informazioni.

Per conoscere nei dettagli come sta funzionando un sito web abbiamo bisogno di ben altre informazioni. Dobbiamo conoscere il numero dei visitatori unici e delle visite su ogni pagina del sito, sapere quali sono le pagine che vengono viste di più e di meno e quanto tempo i visitatori si fermano su ogni pagina.

Dobbiamo conoscere da quali stati e località arrivano le visite, da dove sono entrati i visitatori e quali pagine vedono prima di uscire dal sito. Dobbiamo sapere come ci hanno trovati, con quali motori, portali, siti e con quali keyword.

 

L'importanza delle statistiche degli accessi al sito web

Perché il contatore non serve

Avere sulla home page del sito un contatore delle visite serve a ben poco. Conta solo le visite, o meglio i "clic", che avvengono sulla pagina in cui lo abbiamo inserito. Se un visitatore clicca 20 volte sul pulsante aggiorna del browser il contatore ci dirà che abbiamo avuto 20 visite.

Per monitorare i visitatori serve un programma professionale

Per sapere come sta andando un sito abbiamo bisogno di sapere ben altro. Abbiamo bisogno di conoscere il numero dei visitatori unici e delle visite su ognuna delle pagine che compongono il sito, di sapere quali sono le pagine più viste e quanto tempo i visitatori si soffermano su di esse. Serve conoscere la percentuale dei visitatori che ritorna sul sito.

Abbiamo bisogno di sapere da quali stati e città provengono i visitatori, da quali pagine sono entrati e quante (e quali) pagine visitano prima di abbandonare il sito. Abbiamo bisogno di sapere come ci hanno trovati (link su altri siti o motori di ricerca), con quali motori e con quali parole o frasi.

Correggere il tiro e adeguare il sito alle preferenze degli utenti

Solo conoscendo questi dati avremo la possibilità di correggere il tiro, di effettuare un "fine tuning" per adeguare continuamente il nostro sito alle esigenze dei visitatori e del nostro target. Una pagina potrebbe essere visitata da molte persone perché è posizionata bene nei motori, ma se mediamente i visitatori si soffermano sulla pagina soltanto 10 secondi è chiaro che abbiamo sbagliato qualcosa.

 

Programmi per monitorare gli accessi al sito

Esistono diversi programmi per monitorare gli accessi ad un sito web. Alcuni gratuiti, come quello che trovi su http://www.shinystat.com/, altri a pagamento.

Naturalmente se il programma è gratuito ci sono alcuni limiti, talvolta inaccettabili per un sito professionale. Ad esempio la versione gratuita di Shynistat consente a tutti i visitatori di vedere le tue statistiche in quanto non sono protette da password. Puoi vedere un esempio su questo sito:

 http://www.rinaldifranco.it/sommario.htm

In fondo a sinistra trovi l'icona per accedere alle statistiche e, come puoi constatare (se nel frattempo non le hanno cambiate), chiunque può vederle.

E' grazie a questi programmi gratuiti che ho scoperto che alcuni miei competitor hanno un centesimo delle visite che dichiarano (vedi articolo sui webmaster e sui competitor).

 

Esiste però almeno un'eccezione a quanto detto sui programmi gratuiti per le statistiche sugli accessi al sito: si tratta delle statistiche di Google Analytics. Io le sto utilizzando da tempo e le trovo decisamente migliori di molti servizi a pagamento. A giorni pubblicherò alcune videate delle statistiche di Google Analytics, quelle che vedete nell'immagine seguente sono le statistiche fornite dal mio provider. Google Analytics lo trovi qui: http://www.google.it/analytics/it-IT/ e per utilizzarlo devi solo iscriverti fornendo i dati richiesti, oltre ad inserire alcune istruzioni nelle pagine dei siti che vuoi monitorare.

 

Una videata delle statistiche giornaliere (fornite dal provider) di www.viasetti.it

 

statistiche giornaliere visitatori di questo sito web > vai alla Home Page 

Il sito deve essere costantemente aggiornato

A chi non è mai capitato di cercare un'informazione e di approdare su un sito che da anni non viene aggiornato? Se sto cercando la biografia di Martin Luter King mi sta bene, ma se cerco informazioni su articoli soggetti ad una rapida obsolescenza non mi può stare bene.

Quando capitiamo su un sito aggiornato a 4 o 5 anni fa (e ce ne sono parecchi in rete) spesso ci chiediamo se l'azienda titolare del sito esista ancora.

A questo proposito suggerisco a chiunque intenda (nonostante tutte le controindicazioni ampiamente discusse su questa pagine) farsi creare un sito in Flash di richiedere a chi lo realizzerà di fornire anche i file .FLA e non solo i .SWF. In caso contrario per qualsiasi piccola modifica sarà necessario rivolgersi a chi lo ha realizzato. In altre parole non potremo permetterci di litigare con il fornitore, salvo accettare di rifare il sito.

 

Se il nostro sito è stato realizzato in HTML l'operazione di aggiornamento sarà più facile e saremo probabilmente in grado di aggiornarlo anche senza essere "programmatori"; basta conoscere un programma come Microsoft Expression Web, anche a livello base.  Se comunque non avessimo tempo e capacità di aggiornare il sito "in casa" potremo chiedere a chiunque conosca il linguaggio HTML di farlo. Gli oltre 100 siti aziendali da me realizzati sono scritti esclusivamente in HTML.

 

In conclusione le pagine di un sito web di successo devono essere tenute in movimento, e col termine "movimento" non mi riferisco a pagine con animazioni.

 

I nostri clienti possono avere un sito sempre aggiornato con soli 10 euro al mese.

 

Il sito deve piacere agli utenti, non a chi lo ha realizzato

Questa regola dovrebbe stare al primo posto. Quasi tutti i siti web vengono creati in modo da piacere ai clienti che li hanno commissionati o ai grafici che li hanno creati, ignorando ciò che gli utenti preferiscono e che hanno dichiarato in molti sondaggi.

Un professionista corretto ha il dovere di dire al cliente che fa una certa richiesta che la stessa non è compatibile (se non lo è) con le preferenze della maggior parte degli utenti. Il problema è che, facendolo, rischia di perdere il cliente e allora spesso preferisce assecondarlo. Ma come si fa a sapere ciò che piace agli utenti? Semplice: chiediamoglielo.

 

Conclusione: un sito web deve essere user friendly

Chi volesse conoscere, a proposito della progettazione dei siti web, il parere di una persona autorevole, può leggere gli articoli (in inglese) pubblicati da Jakob Nielsen. Jakob Nielsen è stato definito dal New York Times "The Guru of Web Page Usability" ed è titolare della Nielsen Norman Group, una società che si occupa di consulenza per l'usabilità dei siti web. Tra i suoi clienti vi sono aziende del calibro di Google, IBM, Hewlett-Packard, Dell, Intel, Sony, Visa, Microsoft, American Express, ecc..

 

Realizzazione siti web di successo - conclusione

La realizzazione di un sito web è un'impresa facilissima, milioni di persone in Italia realizzano siti. Questa guida non serve per la realizzazione di un sito qualsiasi. Serve per la realizzazione di un sito che abbia buone probabilità di essere posizionato nelle prime pagine dei motori e di generare non solo visite ma anche contatti e ordini. Ma serve soprattutto a far capire ai nostri potenziali clienti quali sono le regole da noi seguite da sempre per la realizzazione di siti web. Come abbiamo scritto in varie pagine di questo sito, le conoscenze e competenze necessarie per la realizzazione di siti web che "funzionano" sono molte.

 

Tenetevi costantemente informati, seguite gli articoli che trovate su vari siti, specialmente americani, che parlano di web marketing, di come scrivere per il web, di come ottimizzare le pagine per i motori e per i visitatori. La strada da percorrere è ancora lunga. Applicando queste regole siete all'inizio del viaggio. Vi abbiamo detto molto su come avviene la realizzazione di un sito di successo, ma non possiamo dirvi tutto, non possiamo descrivere dettagliatamente in un articolo tutto ciò che abbiamo imparato in 12 anni di attività sul web e in altri 10 sul campo, nel settore della vendita, del marketing e della comunicazione efficace. Fate continui esperimenti, prendete nota dei risultati e agite di conseguenza.

 

Leggi la guida di Google per i SEO se non ti sei convinto

Leggete la guida di Google su come dovrebbe avvenire la realizzazione di un sito che abbia buone probabilità di venir posizionato nelle prime pagine dei motori e di interessare i vostri visitatori.

Google ha pubblicato la sua prima guida per aiutare chi vuole saperne di più su come realizzare un sito affinché venga considerato importante dai motori e dagli utenti (Google Seo Starter Guide). C'è ben poco di nuovo per chi fa seriamente il nostro lavoro: sono più di 10 anni che applichiamo ai siti che realizziamo i concetti descritti in questa guida, ma sono convinto che molti webmaster e grafici web abbiano molto da imparare dai consigli di Google. La guida la trovate qui:

http://googlewebmastercentral.blogspot.com/2008/11/googles-seo-starter-guide.html

 

Oppure scarica la guida in PDF da qui, tradotta in italiano.

 

E se non avete il tempo o le risorse disponibili rivolgetevi a noi!

 

Se ritenete di non essere in grado o di non avere il tempo per fare tutto questo (ne serve davvero tanto) affidate a noi l'incarico per la realizzazione del vostro sito.

 

Contattateci oggi stesso:  Tel. 335.64.56.855 - 030.258.43.15

 

 

©2005-2009 Gianfranco Viasetti - All rights reserved. E' vietato duplicare questo articolo, anche in parte e con qualsiasi mezzo. 

 

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Testimonianze

 

Tutto il mio ringraziamento più forte e sincero al mio grande amico Gianfranco Viasetti.
Mi sono rivolta a lui un giorno di luglio, quando, per disperazione, stavo cercando qualcuno che salvasse il mio sito da una morte ormai davvero annunciata.... leggi il resto


 

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